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Online la sezione Senegal


Dopo un anno di intenso lavoro, è online la SEZIONE SENEGAL grazie al progetto “Dalla testimonianza al protagonismo: le madri dei migranti dispersi nel Mediterraneo promotrici di diritti e di attività generatrici di reddito in Mali e in Senegal” realizzato dalle associazioni Abarekà Nandree ODV, Todo Cambia e Énergie pour les Droits de l’Homme Sénégal e finanziato dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese. La sezione racchiude nuove storie di speranza e dolore, storie che nascono dall’intreccio di povertà, globalizzazione, ingiustizia sociale ma anche resilienza, desiderio di riscatto e ricerca di verità e giustizia.

Queste sono storie di persone che speravano di poter migliorare la propria condizione di vita e quella dei loro cari, varcando i confini africani per approdare in Europa ma che l’Europa non l’hanno mai raggiunta a causa delle politiche restrittive e securitarie che hanno impedito loro canali di ingresso sicuri e regolari. Queste sono storie di famiglie intere, che vivono oggi in un limbo psicologico, sociale e legale. Sono storie di donne che si sono trovate a vivere senza più un sostegno economico e per le quali quindi è prioritario ricostruire un’autonomia per sé stesse e per i propri familiari attraverso attività generatrici di reddito.

Le foto e le video-interviste che abbiamo costruito in Senegal sono il frutto di un anno di lavoro svolto dai partner di progetto e da altre due realtà locali, AJIRAP (Association des jeunes rapatriés) e Boza FII con un gruppo di donne attivo a Thiaroye-Sur-Mer, un villaggio Lebou (popolo di pescatori) con sbocco sul mare, appartenente al Distretto della città di Pikine (nel Dipartimento di Dakar). Queste donne, grazie al supporto economico del progetto, hanno potuto avviare la produzione e la commercializzazione di succhi artigianali al karkadè, baobab, zenzero, tamarindo e menta, avviando i primi passi verso un percorso di indipendenza economica. La scelta del loro nome e con esso della loro identità, “Takku-Liguey” rappresenta la forza del lavoro condiviso, della mobilitazione per il lavoro e per la causa che le accomuna.

Parallelamente, grazie alle attività di sensibilizzazione hanno iniziato il loro percorso di mobilitazione per perseguire verità e giustizia sulla sorte dei loro cari. In questo percorso, conoscere le storie delle famiglie algerine, tunisine e marocchine, così come di quelle del Mali - paese che a breve avrà anche una sezione sul sito - ha permesso di connettere il loro dolore a quello di altre famiglie riconoscendone la matrice geopolitica.

Questa sezione è un modo per amplificare la voce delle famiglie senegalesi all’interno della società europea per ricordare che le persone che migrano SONO VITE UMANE E NON NUMERI!

Continuate a seguirci perché a breve sarà online anche la SEZIONE MALI!

Infoline:

info@abareka.org

tc@todocambia.net

edh.senegal@gmail.com